Nel grande Nord, al centro di un silenzio bianco e sconfinato, una lupa con chiazze di pelo color rosso cannella sul capo e una lunga striscia bianca sul petto, ha trovato la tana migliore dove far nascere i suoi cuccioli. Tra questi un batuffolo di pelo che presto diventerà il lupo più famoso di tutti i tempi: Zanna Bianca.
Luigi D'Elia e Francesco Niccolini tornano nel luogo che amano di più, la grande foresta. Ma se cinque anni fa l'avevano raccontata con gli occhi di un bambino meravigliato e di un nonno esperto e silenzioso, questa volta rinunciano agli esseri umani e alle loro parole, per incontrare chi della foresta fa parte come le sue ombre, il muschio, l’ossigeno: i lupi.
Questo è uno spettacolo che ha gli occhi di un lupo, da quando cucciolo per la prima volta scopre il mondo fuori dalla tana a quando fa esperienza della vita, della morte, della notte, dell’uomo, fino all'incontro più strano e misterioso: un ululato sconosciuto, nella notte. E da lì non si torna più indietro.
Un racconto che morde, a volte corre veloce sulla neve, altre volte si raccoglie intorno al fuoco. Un omaggio selvaggio e passionale che arriva dopo dieci anni di racconto della natura, a Jack London, ai lupi, al Grande Nord e all’antica e ancestrale infanzia del mondo.
FRANCESCO NICCOLINI – autore e regista
Nato ad Arezzo il primo giugno 1965, Francesco Niccolini si è laureato in Storia dello Spettacolo all'Università di Firenze.
TEATRO
Da molti anni lavora, studia e scrive con Marco Paolini e insieme a lui ha realizzato Il Milione, Appunti Foresti, Parlamento chimico. Storie di plastica, la versione televisiva del Vajont, i racconti del Teatro civico di Report per RAI3, insieme ad Andrea Purgatori, ITIS Galileo e Nel Tempo degli Dèi - Il Calzolaio di Ulisse. Per "La Fabbrica del Mondo", il programma che Paolini e Telmo Pievani hanno realizzato nel 2022 per RaiTre, è stato il coordinatore del gruppo degli autori.
Alcuni dei suoi spettacoli sono stati rappresentati in molti paesi d'Europa, in Africa, Stati Uniti e in Asia con alcune delle più importanti compagnie italiane, francesi e belghe, fra cui JoleFilm, Aldes, Dirk, Diaghilev, Factory Compagnia Transadriatica, Fattore K, Femme Théâtrale, JoleFilm, Kanterstrasse, Koreja, La città del Teatro, SiciliaTeatro, Sosta Palmizi, Thalassia, Théâtre de l'Arc-en-Terre, Théâtre Vidy.
LUIGI D’ELIA interprete e regista (con Francesco Niccolini)
Autore, attore, scenografo. Ha portato in scena la stagione d’oro di Jack London, l’amore senza paura di Don Milani, lupi, naufragi, foreste e storie selvagge.
Tra le sue numerose collaborazioni quella con Francesco Niccolini. I due autori condividono un modo di fare teatro e libri per l’infanzia e i giovani che li lega nel loro rapporto verso l’arte e verso la terra e li ha portati a produrre sei narrazioni premiate tra i migliori lavori del teatro ragazzi italiano degli ultimi anni: “Storia d’amore e alberi”, “La Grande Foresta”, “Aspettando il vento”, “Il giardino delle Magie”, “Zanna Bianca”, “Tarzan ragazzo selvaggio” sono il frutto di questa intesa.
Insieme hanno vinto il Premio Eolo con “La Grande Foresta” (Migliore novità 2013) e “Zanna Bianca” (Migliore spettacolo 2019) e per tre volte il Festival Festebà di Ferrara (2011, 2013, 2019). Il libro illustrato “Aspettando il vento” (Becco Giallo 2014) tratto dall’omonimo spettacolo è stato finalista al Premio Andersen di Letteratura per l’Infanzia. Nel 2019 Mondadori ha pubblicato “Il lupo e la farfalla”, romanzo di Francesco Niccolini nato dallo spettacolo “La Grande Foresta”. Hanno raccontato in Italia, Svizzera, Spagna, Cile, in italiano e in spagnolo.
E’ stato direttore artistico negli anni di numerosi progetti culturali e di valorizzazione delle matrici ambientali e antropologiche del territorio. Per ultimo ha collaborato come consulente artistico alla scrittura del progetto “Umana Meraviglia” finalista per il Comune di Mesagne come Capitale Italiana della Cultura 2024.